Astrid Meloni: «Nilede Iotti, perché la storia delle donne è il futuro»

Astrid Meloni dall'Isola di Pietro alla docufiction su Nilde Iotti, sarà Teresa Mattei

di Donatella Aragozzini
Teresa Mattei fu la più giovane donna dell’Assemblea Costituente della Repubblica Italiana e la più vicina a Nilde Iotti. A darle oggi il volto, nella docufiction Storia di Nilde in onda il 5 dicembre su Rai1, con protagonista Anna Foglietta, è Astrid Meloni appena vista nei panni di Irene Manca nella serie Mediaset L’isola di Pietro 3.

Come sarà la sua Teresa?
«Era una donna molto coraggiosa fin dall’adolescenza, una staffetta partigiana che ha rischiato più volte di essere catturata e uccisa. Abbiamo cercato di renderla più frizzante, energica e istintiva rispetto alla formalità della politica dell’epoca. Con Nilde erano due amiche che si sostenevano a vicenda. È necessario raccontare figure politiche femminili che hanno cambiato la storia per noi donne di oggi, per le nostre libertà».

Nel 2020 la vedremo ancora in tv, in una serie Netflix.
«Sì, La luna nera. Racconta la stregoneria durante l’Inquisizione, saranno 6 puntate tutte al femminile perché la regia è di Francesca Comencini, Paola Randi e Susanna Nicchiarelli. Io interpreto la madre del protagonista, un ragazzo che si sforza di comprendere il senso di entrambe le parti».

E invece al cinema?
«Nel 2020 usciranno Tornare di Cristina Comencini, con Giovanna Mezzogiorno, dove sono la madre della protagonista da ragazzina, una donna degli anni ‘60 un po’ sottomessa, e L’amore non si sa, opera prima di Marcello di Noto. Sarò una vedova con due bambine molto piccole».

E in Freaks Out di Gabriele Mainetti?
«Di quel film non posso dire nulla. Posso anticipare solo che il mio personaggio sarà un’artista del circo... con delle particolarità».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Novembre 2019, 08:05
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