Contagiò con l'Hiv almeno 32 donne, condannato a 22 anni Valentino Talluto
Roma, incendio sulla Salaria nel centro raccolta rifiuti. Rischio nube tossica, il Municipio: «Non aprite le finestre». La Procura: «Disastro colposo»
La Procura in primo grado aveva sollecitato una condanna all'ergastolo per l'«untore». Dopo la lettura della sentenza che lo aveva condannato a 24 anni dim carcere alcune delle «vittime» che erano presenti nell'aula bunker di Rebibbia si erano abbracciate piangendo. Oggi, seppur con un leggero sconto di pena, i giudici hanno riconosciuto l'impianto accusatorio.
Complessivamente a Talluto venivano attribuiti 57 episodi, 32 di contagio diretto o indiretto e 25 scampati grazie alla presenza di anticorpi. Secondo l'accusa l'uomo, che alla lettura della sentenza è rimasto impassibile, avrebbe infettato a partire dal 2006 le sue partner con rapporti sessuali non protetti. Un modus operandi andato avanti per anni e che ha riguardato, in alcuni casi, anche ragazze minorenni.
Talluto, secondo l'accusa, sapeva di essere sieropositivo ma non ne informava le donne con cui aveva incontri sessuali. Partner che spesso venivano «agganciate» via internet, tramite chat. A tutte chiedeva di non usare il profilattico, per provare maggior piacere durante i rapporti, e tante lo accontentavano. L'indagine, avviata dal pm Francesco Scavo e poi ereditata da Elena Neri, ha portato alla luce una vicenda «sconcertante».
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Dicembre 2018, 18:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA