Occhi di Padre di Gianluigi De Palo: «Ricominciate ad uscire!»

Occhi di Padre di Gianluigi De Palo: «Ricominciate ad uscire!»

di Gianluigi De Palo
«Dai Therese, vatti a fare una passeggiata». E chi lo avrebbe mai detto? Dopo due mesi di quarantena mi sono ritrovato a dover insistere con mia figlia (senza peraltro riuscire a convincerla) perché uscisse a fare una giro intorno al palazzo. «Ma no, sto tanto bene a casa, e poi non mi va di mettere la mascherina». Dopo più di sessanta giorni sono cambiate le priorità. E dire che lei non perdeva occasione per andare a prendere il gelato con le amiche. Adesso, invece preferisce studiare! Maddalena la stessa cosa. «Vieni con me a fare la spesa?». «No papà, preferisco stare sul balcone a fare i compiti in videochat con le compagne di classe». Ci sarà da lavorare parecchio per ridare il giusto posto al reale e al virtuale. Non sarà scontato riprendere la vita normale, non sarà automatico ricominciare da capo. Noi, intanto abbiamo messo una regola: per riabituarci al reale e all'aria aperta, a turno i nostri figli devono andare a buttare l'immondizia. Tutto educa. Se poi tolgono la solita incombenza al papà è il massimo...
occhidipadre@leggo.it
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Maggio 2020, 14:57
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