Gianluigi De Palo risponde su Leggo: «La Fase 2 parta dalle famiglie»

Gianluigi De Palo risponde su Leggo: «La Fase 2 parta dalle famiglie»

di Gianluigi De Palo
Ma lo vogliamo fare un applauso alle mamme e ai papà lombardi? Noi, nel resto d'Italia, stiamo in quarantena dai primi di marzo, loro hanno cominciato molto prima. Niente ci ha mai fatto sentire un corpo unico con le altre famiglie italiane quanto l'essere ostaggio dei nostri figli. Alle famiglie, diciamocelo, è stato chiesto il possibile e l'impossibile. Siamo educatori, maestri di sostegno, tecnici informatici chiamati a trovare hot spot impensabili per permettere di seguire lezioni in diretta su Skype, figli amorevoli che portano la spesa a genitori anziani, motivatori capaci di convincere gli adolescenti a farsi una passeggiata in salotto, invece che andare al parco sotto casa. E oltre a tutto questo, le mamme e i papà italiani hanno anche continuato a lavorare, perché in un modo o in un altro la pagnotta e il Pil devi portarli a casa. Quarantena o non quarantena al supermercato la spesa non la regalano ancora. Io credo che la fase due di questo Paese debba ripartire da qui: dalle famiglie, che silenziosamente continuano a lavorare per il Bene Comune. Stanche, ma non rassegnate.

occhidipadre@leggo.it
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Aprile 2020, 19:53
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