Zio ucciso dal nipote perché aveva una relazione con la ex. Il dramma della 37enne: «Mi aveva chiesto di sposarlo»

Antonio Iannetti ha confessato di aver ucciso Roberto Parisi perché geloso della ex fidanzata

Zio ucciso dal nipote perché aveva una relazione con la ex. Il dramma della 37enne: «Mi aveva chiesto di sposarlo»

di Redazione web

Gelosia, amore e morte. Sono i contorni dell'omicidio di Cesano Boscone, sobborgo di Milano, in cui Antonio Iannetti, 29 anni, ha confessato di aver ucciso lo zio Roberto Parisi, 41 anni. La lite fatale tra i due parenti è arrivata al culmine di una storia tormentata, segnata da una relazione amorosa che ha diviso una famiglia.

La gelosia per l'ex

«Sono stato io, l'ho ucciso io, non volevo ammazzarlo», queste le parole di Iannetti durante l'interrogatorio. La causa scatenante dell'omicidio è stata la relazione tra Roberto Parisi e l'ex compagna del nipote, una donna di 37 anni, che andava avanti da settembre. Nonostante la fine della loro storia, Ianetti non riusciva a accettare questo nuovo rapporto, tanto che la donna ha raccontato di essere stata costantemente tormentata dall'ex: «Non avrai mai una vita con lui finché ci sarò io», le ripeteva, come riporta oggi Il Giorno.

L'omicidio

La lite tra i due uomini si è svolta lunedì 25 marzo, in un'area poco frequentata del comune, dove zio e nipote si erano dati appuntamento per discutere.

Le parole hanno lasciato il posto alla violenza, con Iannetti che ha sferrato a Parisi sette coltellate mortali. Dopo il delitto, Ianetti ha chiamato l'ex fidanzata per confessarle l'omicidio, poi si è costituito alle autorità, guidandole al ritrovamento dell'arma del crimine.

Una tragedia annunciata

Dal racconto della donna al centro della contesa emerge la cronaca di una tragedia annunciata: «Erano otto mesi che ci tormentava - ha detto la 37enne -. Roberto aveva anche pensato di denunciarlo. Diceva cose spaventose, avevamo paura di quello che poteva fare. Fino alla sera del delitto ha continuato a dirmi: 'Te lo faccio portare sulla coscienza, a tua figlia racconterai che la colpa è solo tua». Il rapporto tra i due era cominciato a settembre, ma era «speciale»: «Anche se stavamo insieme da pochi mesi, a gennaio mi aveva chiesto di sposarlo».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Marzo 2024, 12:48
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