Pezzi di vetro nel panino della scuola, la mamma della bimba che li ha trovati: «Mia figlia se ne è accorta, ma se li avesse ingoiati?»

Le mense scolastiche di Milano nel mirino di un'inchiesta della Procura

Pezzi di vetro nel panino della scuola, la mamma della bimba che li ha trovati: «Mia figlia se ne è accorta, ma se li avesse ingoiati?»

di Redazione web

Le mense scolastiche di Milano sono al centro di una crescente preoccupazione dopo una serie di incidenti che hanno visto oggetti estranei, inclusi pezzi di vetro, plastica, un bullone e persino un coleottero, ritrovati nei pasti serviti agli studenti. Questi eventi hanno portato alla mobilitazione di numerosi genitori e all'avvio di un'inchiesta da parte della procura di Milano, con accuse gravi quali il «commercio di sostanze alimentari nocive» rivolte contro il rappresentante legale di Centro Cucina Quaranta, uno dei principali fornitori del servizio di mensa gestito da Milano Ristorazione.

Parla la mamma

In risposta a questi allarmanti ritrovamenti, i genitori degli studenti milanesi hanno avviato una petizione online, che ha rapidamente raccolto oltre 3mila firme, esigendo un cambio del fornitore del servizio mensa. La preoccupazione principale è per la sicurezza e il benessere dei bambini, come sottolineato da Nathali S in un colloquio al Giorno. È lei la mamma della bambina che ha trovato pezzi di vetro nel panino fornito dalla mensa scolastica:  «La mia bambina ha trovato dei pezzi di vetro nel panino distribuito alla mensa scolastica.

A mia figlia è andata bene, ma se avesse ingoiato quei frammenti taglienti? Non riesco a smettere di pensarci». La donna ha raccontato di aver messo personalmente in guardia la figlia: «Avendo sentito quanto era appena capitato in un’altra scuola mi ero raccomandata con lei di controllare ogni piatto prima di mettere in bocca qualcosa. Quindi la bambina non ha addentato subito quel panino, ma lo ha spezzettato per verificare che dentro non ci fosse nulla di strano». La segnalazione di questo episodio alla dirigente scolastica e poi a Milano Ristorazione ha innescato la procedura ufficiale di segnalazione. Ora mamma Nathali fa un appello al Comune di Milano affinché ci sia un maggiore controllo e per evitare il risparmio a scapito della salute dei bambini.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Marzo 2024, 09:38
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