Valentino Colia investito e ucciso a 15 anni, il guidatore ubriaco verso il patteggiamento a 4 anni. La Procura: «È collaborativo»

L'incidente è avvenuto a Garbagnate Milanese e ha coinvolto anche Ambra Lopez, amica e coetanea di Valentino Colia, rimasta ferita gravemente

Valentino investito e ucciso a 15 anni, il guidatore ubriaco verso il patteggiamento a 4 anni. La Procura: «È collaborativo»

di Redazione web

Valentino Colia è morto il 17 luglio scorso, investito mentre attraversava sulle strisce da Ionut Bogdan Pasca, 33enne romeno. Quest'ultimo, positivo all'alcoltest, era affidato in prova ai servizi sociali, dopo una condanna per furto, ricettazione e maltrattamenti in famiglia. Inoltre, era alla guida del furgone della ditta per cui lavorava senza una patente valida e viaggiava circa 30 chilometri oltre il consentito (80-85 dove il limite era 50).

La difesa e la Procura di Milano hanno concordato di fissare in 4 anni la proposta al giudice (che la valuterà venerdì) di patteggiamento, riporta Il Corriere. L'incidente è avvenuto a Garbagnate Milanese e ha coinvolto anche Ambra Lopez, amica e coetanea di Valentino Colia, rimasta ferita gravemente.

Le attenuanti: «È collaborativo»

Per l'accusa di omicidio stradale, la pena va da 5 a 10 anni.

La Procura di Milano, nel calcolare le attenuanti che collocano la pena effettiva in 4 anni, riconosce «il comportamento collaborativo tenuto dall’imputato nell’immediatezza dei fatti, per l’ampia ammissione delle proprie responsabilità, nonché per la sua scelta (nell’ambito del percorso di rielaborazione dei propria agìti) di essere preso in carico dal Servizio Dipendenze del carcere di San Vittore ai fini del superamento di ogni sua dipendenza».

Per le famiglie, al momento, nessun risarcimento dall’assicurazione né dall’investitore, ma solo un suo telegramma in cui dopo il rinvio a giudizio chiede scusa.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Febbraio 2024, 08:43
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