Roma, tenta di sgozzare il rivale con i cocci di bottiglia

In preoccupante ascesa la violenza in strada: tre aggressioni nel giro di poche ore

Roma, tenta di sgozzare il rivale con i cocci di bottiglia

di Emilio Orland

Violenza in strada in preoccupante ascesa. Tre aggressioni nel giro di poche ore. Dopo le minacce alla polizia davanti la stazione Termini, da parte di un cittadino nigeriano armato di un coltello, altri due episodi hanno insanguinato la Capitale. Protagonisti delle drammatiche vicende due cittadini stranieri senza permesso di soggiorno, che hanno ferito gravemente due persone. Teatro dei ferimenti anche questa volta lo scalo ferroviario di Termini e il Pigneto. Domenica sera, una lite tra un somalo e un nigeriano ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Durante la discussione, per motivi di gelosia e per la contesa di un giaciglio sul marciapiede di via Marsala, un nigeriano di 38 anni ha tentato di sgozzare il rivale con un collo di bottiglia che aveva rotto.


Durante la lite, con il vetro lo ha sfregiato al volto e all'occhio.

Il peggio è stato evitato grazie all'intervento di una pattuglia dei carabinieri della stazione Roma Macao, che dopo un inseguimento a piedi hanno ammanettato l'aggressore. La vittima è stata trasportata dal 118 al policlinico Umberto I dove, data la gravità delle ferite, è stata ricoverata con una prognosi di venticinque giorni. Gli ultimi fatti di cronaca che hanno riguardato i quartieri dell'Esquilino e del Viminale, hanno gettato i residenti e i commerciati nel terrore. «Non viviamo più tranquilli - racconta un ristoratore che vuole rimanere anonimo. La stazione Termini e le strade limitrofe sono ormai invivibili dal punto di vista della sicurezza e del degrado. Siamo ostaggio di bande di stranieri che ormai spadroneggiano».


Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Dicembre 2021, 11:50
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