Salva la vicina da uno stupro, Bruno (94 anni) premiato dalla Regione Lombardia

Bruno ha ricevuto la "Rosa Camuna" della Regione Lombardia dal presidente Fontana

Salva la vicina da uno stupro, Bruno (94 anni) premiato dalla Regione Lombardia

di Redazione web

Non ci ha pensato due volte il signor Bruno, 94enne di origini siciliane, ma residente dal 1958 in via Washington a Milano, a intervenire per salvare la sua vicina di casa, vittima di un tentativo di stupro. Era il pomeriggio del 10 maggio quando una dottoressa di 42 anni, suona alla porta di Bruno per chiederle aiuto. Un 23enne straniero era infatti entrato in casa sua e aveva tentato di stuprarla dopo averla picchiata violentemente. Bruno ha tenuto sotto tiro l'aggressore con la sua scacciacani in modo da permettere ai carabinieri di arrestarlo. Oggi, per ringraziarlo di questo gesto eroico, il presidente della Regione, Attilio Fontana, gli ha consegnato una piccola scultura che rappresenta la 'Rosa camuna', come massima onorificenza della Lombardia. L'iniziativa fa seguito alla visita che l'assessore alla Sicurezza, Romano La Russa, aveva rivolto all'uomo nell'immediatezza dei fatti per complimentarsi del grande coraggio messo in campo.

Cosa era successo

L'uomo nella mattinata del 10 maggio non ha esitato a intervenire, una volta sentite le urla e le richieste di aiuto della sua vicina di casa, dopo che un uomo si era introdotto in casa sua e cercava di abusare di lei. È rientrato in casa sua, ha preso una pistola scacciacani e l'ha puntata contro l'aggressore. «Questo premio è per dire grazie a Bruno che ha dimostrato coraggio e un grande senso civico - ha spiegato il presidente Fontana -.Con il suo gesto ha dimostrato che se i cittadini fanno questo genere di interventi si riesce a tutelare maggiormente la nostra comunità, il suo è stato un gesto eroico e di rispetto per i propri concittadini, oltre che di quei valori che dovrebbero essere alla base della società».

Chi è Bruno, originario della Sicilia

Bruno è originario della provincia di Ragusa e ha passato la sua vita a Milano dove ha lavorato nel settore delle risorse umane. «Non bisogna esitare in quei momenti, è stato tutto un istinto - ha confessato a margine del conferimento del premio -.

C'era questa signora che conosco da tanto tempo che era seduta per terra, piangeva e sanguinava e diceva che c'era questo malfattore in casa sua. Allora sono tornato in casa mi sono munito di qualcosa e sono entrato in casa sua, ho rimbrottato questo individuo che ho trovato in stato confusionale e gli ho detto che non si fanno queste cose. L'ho fatto uscire di casa e intanto sono arrivati i carabinieri e lo hanno portato via. La mia vicina di casa è stata portata in ospedale e la mattina dopo stava già meglio, adesso sta bene, ci vediamo spesso».

Bruno è molto emozionato e stanotte al pensiero di ricevere il premio non ha dormito. «Dico sempre che la cultura è il più forte antidoto contro il disagio sociale e questo è un grande gesto eroico - ha commentato l'assessora alla Cultura della Regione Lombardia, Francesca Caruso -, oltre che un forte esempio anche per i nostri giovani».


Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Maggio 2023, 15:04
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