Crollo di Rescaldina, non escluso il dolo

Crollo di Rescaldina, non escluso il dolo
Potrebbe esserci la responsabilità di qualcuno dietro l'esplosione e il parziale crollo della palazzina di Rescaldina (Milano) del 31 marzo scorso che causò un morto e otto feriti.

È quanto emerso dalla consulenza degli esperti chiamati ad effettuare rilievi e sopralluoghi sul luogo del crollo, consulenza poi esaminata dai periti incaricati dalla Procura di Busto Arsizio (Varese), i quali appunto non escludono «l'agire umano» quale causa del crollo. Terminati gli accertamenti interni allo stabile, nei prossimi giorni, come confermato dal procuratore della Repubblica di Busto Arsizio Gianluigi Fontana, la palazzina verrà dissequestrata. Conclusa la parte di indagine tecnica, la magistratura dovrà ora far luce sulla dinamica dei fatti e su eventuali responsabilità colpose o dolose.

Ultimo aggiornamento: Domenica 6 Maggio 2018, 20:10
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