Milano, rave abusivo nel capannone della ditta di trasporti: centinaia di giovani, identificazioni in corso

Milano, rave abusivo nel capannone della ditta di trasporti: centinaia di giovani, identificazioni in corso

Un rave abusivo si è tenuto nella notte in via Pestagalli, alla periferia est di Milano, dove centinaia di giovani si sono ritrovati in un capannone dismesso da una ditta di trasporti. I primi ad arrivare sul posto, intorno alle 3.30, sono stati i carabinieri, allertati da alcuni residenti, mentre dalle 7 è la polizia che si sta occupando dell'identificazione dei presenti. Per ora le volanti hanno identificato una cinquantina di giovani, ma sono 300 quelli già usciti dal capannone, dove i poliziotti non sono entrati. La musica ormai è a basso volume, segno che il rave si sta avviando alla conclusione. Dovrebbero quindi presto uscire anche altri partecipanti. Secondo le prime informazioni della polizia, che ha predisposto un servizio di ordine pubblico, sul posto sarebbero state anche sequestrate sostanze stupefacenti. 

È stato individuato, ancora all'interno della struttura, quello che dovrebbe essere l'organizzatore del rave party. Lo rende noto la polizia, spiegando che nei suoi confronti verranno effettuati gli approfondimenti del caso e verrà segnalato alla Autorità Giudiziaria.

Lo stabile dismesso dove si è tenuto il rave con diverse centinaia di giovani era la sede della ditta TEL - Trasporti Spedizioni Depositi. La Questura spiega di aver immediatamente rinforzato il servizio di controllo e monitoraggio della zona mandando funzionari, personale della Digos e squadre dei Reparti inquadrati, che proseguiranno nelle attività di identificazione, con il contributo della polizia stradale. È tuttora in corso il monitoraggio della zona, dove le presenze vengono rilevate anche attraverso le targhe di caravan e autovetture parcheggiate nei pressi. L'area, con il supporto della Polizia Locale, è stata circoscritta per evitare nuovi arrivi. Nelle aree esterne al capannone, sono stati contati circa 300 giovani mentre all'interno potrebbero esserci ancora qualche centinaio di persone. In zona ci sono un campo nomadi, nella limitrofa via Bonfadini, e altri stabili dismessi.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Settembre 2021, 13:09
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