Ragazzo di 16 anni viene bocciato, il padre lo punisce: «Cerco lavoro di fatica per mio figlio, anche a 1 euro l'ora»

di Alessia Strinati

Il figlio viene bocciato e il padre lo punisce mandandolo a lavorare. Un annuncio pubblicato in rete è diventato virale per le parole del padre, convinto a far capire al figlio cosa significhi impegnarsi nella vita. «Cerco lavoro per mio figlio. Preferibilmente lavoro di fatica anche a 1 euro l'ora, per punizione a seguito di bocciatura. Solo periodo estivo».

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Queste sono le parole di un papà che vuole dare una lezione al figlio che ha 16 anni. L'uomo, Salvatore, viene dalla Brianza e da subito specifica che l'intento non è quello di far guadagnare il ragazzo, ma insegnargli cosa significhi lavorare e fare dei sacrifici. Probabilmente la bocciatura è stata una goccia che ha fatto traboccare il vaso e l'uomo è deciso a dare una lezione all'adolescente. Il genitore poi specifica: «Pagamento anche con baratto , del tipo lui lavora e io e mia moglie veniamo a mangiare (se si tratta di ristorazione)».

L'annuncio non è passato inosservato e sembra essere piaciuto a molti geniotori, che hanno ricordato i vecchi insegnamenti dei loro padri e delle loro madri e che hanno detto che potrebbero prendere spunto da questa esemplare punizione. Tempi duri per gli studenti italiani alle prese con le ultime interrogazioni e compiti.