«Niente pandoro ai bambini che non pagano la mensa»: poi il chiarimento

«Niente pandoro ai bambini che non pagano la mensa»: poi il chiarimento
La notizia, rimbalzata sui social, aveva subito sollevato un polverone: ad alcuni bambini delle scuole elementari di Corsico non era stato distribuito il pandoro per le feste natalizie. La colpa degli scolari, o meglio dei loro genitori, sarebbe stata quella di non aver pagato regolarmente la mensa scolastica. L'episodio è diventato un caso, ma poi è arrivato il chiarimento. 

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La polemica è scoppiata perché le famiglie credevano che ai bambini fosse stato vietato assaggiare il dolce portato a scuola.  Dal Comune, tuttavia, precisano: «Si è trattato solo di un disguido». Il sindaco Filippo Errante e l'assessore alla pubblica istruzione Fabio Raimondo avevano dato disposizione di distribuire il pandoro a tutti, mentre i funzionari comunali dell'Ufficio Scuola hanno avviato un'indagine interna per accertare le responsabilità.

Sembra he l'errore sia stato commesso dalla società che gestisce il servizio di ristorazione, che ha portato il pandoro solo ai piccoli di un plesso scolastico dimenticando gli altri. «Non è mai, e ripeto mai, stata data alcuna disposizione di non somministrare il pandoro ai bambini. Anzi, esattamente il contrario. Tutti, nessuno escluso, dovevano ricevere il dolce natalizio», spiega il sindaco smentendo le voci diffuse via social. Al direttore del centro produzione pasti è stata chiesta «una relazione chiara, esaustiva e tempestiva al fine di attuare eventuali azioni disciplinari e sanzionatorie.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Dicembre 2018, 22:25
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