Forse ci siamo. Ci siamo davvero. Il Teatro Lirico, l’altra Scala per dimensioni e importanza storica, finalmente vede la luce. A luglio la consegna dell’immobile dal Comune al gestore, Stage Entertainment. A ottobre su il sipario, con l’intitolazione ufficiale a Giorgio Gaber. Ieri il sindaco Giuseppe Sala con l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno hanno fatto il punto della (travagliata) vicenda di restauro nel corso di un sopralluogo della commissione consiliare del Comune. I lavori di restauro dell’immobile, iniziato nel 2016 dopo che il teatro era chiuso dal 1999, sono conclusi, dopo vari slittamenti. L’attività dei cantieri finirà il 30 giugno e il 15 luglio il teatro andrà nelle mani di Stage Entertainment, che completerà gli arredi e gli spazi commerciali. I risultati dei lavori che hanno riportato il teatro, progettato da Giuseppe Piermarini e inaugurato nel 1779, a nuova vita sono di tipo conservativo, e complessivamente sono costati 16 milioni di euro. Ora il Lirico potrà ospitare 1517 persone, 798 in platea, 505 in galleria, 120 nel primo ordine di balconata e 36 nel secondo.
Ultimo aggiornamento: Sabato 12 Giugno 2021, 15:35
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