L’assicurazione di entrare varcare la soglia del “paradiso artificiale” per otto euro a pastiglia. Era a quanto vendeva le sue “droghe”, ovvero medicinali antidolorifici, regolarmente in commercio, un 46enne incensurato, arrestato ieri. L’uomo, di origine egiziana e regolare in Italia, è stato sorpreso con oltre 300 pastiglie di questi medicinali (parte dei quali tabellati come stupefacenti), che possono avere effetti ancor più pesanti dell’eroina. L’indagine è nata dalla segnalazione di alcuni farmacisti, ai quali, da un po’ di tempo, si presentavano persone diverse a chiedere sempre gli stessi tipi farmaci, l’Oxicontyn e il Contramal, contenenti rispettivamente ossicodone (un principio attivo molto potente, oppiaceo, che si utilizza nelle cure palliative dei malati terminali) e tramadolo (con caratteristiche psicotrope e inserito nelle tabelle degli stupefacenti), talvolta con ricette palesemente false, o rubate in ospedale, ma non si esclude la presenza di un sanitario compiacente.
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Novembre 2022, 06:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA