Calano gli abitanti e sono sempre di più i single, a fronte di una diminuzione delle famiglie numerose. Il Covid ha cambiato la fotografia della popolazione, frenando la crescita di Milano anche all’anagrafe e non solo a livello economico. È quanto emerge dalla mappa interattiva presentata alla Digital Week e pubblicata sul sito del Comune: immortala la situazione in ognuno dei 9 Municipi e degli 88 quartieri.
POPOLAZIONE. Nel 2019 Milano aveva superato (trainata dell’effetto Expo 2015) il tetto di un milioni e 400mila abitanti: esattamente 1.404.431, un record assoluto da oltre trent’anni. Nell’anno nero del virus, invece, ha “perso” 12mila cittadini fermandosi a 1.392.802, peggio che del 2018, quando i residenti erano 1.395.274. Fra decessi e smartworking, con la naturale diminuzione di alcuni servizi, gli uffici dell’anagrafe hanno notato una cancellazione nella lista dei residenti e una progressione “fuga” da Milano.
QUARTIERI POPOLOSI. Il record spetta al distretto di Buenos Aires (68.816 residenti); si passa poi alle periferie, fra Loreto (45.464 abitanti), Bande Nere (44.784), Villapizzone (41.974), via Padova (37.408) e Città Studi (36.376).
FAMIGLIE. Milano è innanzitutto la patria dei single - “famiglie unipersonali” - che in vent’anni sono aumentati di 105mila unità: 309.216 nel 2000, 414.342 nel 2020.
ANZIANI. Il rione con più over 85 è Mecenate (7,1%); al secondo e terzo posto il Parco Lambro e il Gallaratese che è al primo posto per numero di 65enni.
BAMBINI. È Selinunte la zona abitata da più bambini del nido e in età per frequentare la materna.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Marzo 2021, 08:47
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