Picchiata e segregata da due marocchini per aver lasciato il fidanzato: i vicini sentono le urla e chiamano i carabinieri

Picchiata e segregata da due marocchini per aver lasciato il fidanzato: i vicini sentono le urla e chiamano i carabinieri
E' stata brutalmente picchiata e segregata, chiusa in una stanza senza poter chiedere aiuto. Solo per avere lasciato un ragazzo. E' la triste vicenda di una giovane 21enne marocchina residente a Milano, in balia di due connazionali. Per questo i due giovani sono stati arrestati nel milanese.

I due, di origine marocchina come la vittima, hanno picchiato con un bastone la ragazza, ex di uno dei due, poi l'hanno chiusa in una stanza, togliendole il cellulare per non farle chiamare i soccorsi. I due, arrestati ieri a Corsico, dai carabinieri devono rispondere di sequestro di persona e lesioni personale aggravate in concorso.

I due, un ventisettenne e un ventiquattrenne, hanno anche segregato in una stanza di un appartamento di via Galilei la loro connazionale di 21 anni, che aveva lasciato il più giovane di loro. I vicini, allarmati dalle urla, hanno chiamato i carabinieri che, al loro arrivo, hanno trovato la casa a soqquadro e liberato la ragazza, che è stata subito portata in ospedale, al San Carlo. I medici hanno riscontrato un trauma cranico e contusioni multiple e l'hanno dimessa con una prognosi di 30 giorni. I due uomini, invece, sono stati portati in carcere a San Vittore.

Ultimo aggiornamento: Domenica 6 Ottobre 2019, 16:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA