Milano e le multe, è la città più sanzionata d'Italia: «I milanesi spendono in media 174 euro l'anno»

La spesa pro capite nel 2022 incorona i milanesi come i più multati d'Italia

Milano e le multe, è la città più sanzionata d'Italia: «I milanesi spendono in media 174 euro l'anno»

di Redazione Web

Una spesa media di 174 euro all'anno a cittadino. Anche nel 2022 Milano si è confermata capitale d'Italia per le multe con ben 151 milioni di euro entrati nelle casse comunali. Un primato che si ripercuote anche sul primo posto della Lombardia che, con quasi 194 milioni di incassi (grazie alle sanzioni emesse), si posiziona al primo posto della classifica delle regioni.

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Milano capitale d'Italia di multe

A riportare i dati è un report di Facile.it e Assicurazione.it da cui risulta che, nella graduatoria regionale, il capoluogo è seguito da Brescia con 11 milioni di incassi dovuti alle violazioni del Codice della strada, e da Bergamo (7 milioni), mentre sul versante opposto della classifica troviamo Sondrio, con quasi 343 mila euro, Lodi (369 mila) e Cremona (quasi 1,2 milioni di euro).

Rapporto multe - auto

Rapportando le somme incassate al numero di autovetture e motocicli iscritti nei registri della motorizzazione, la classifica lombarda cambia, ma resta invariata la prima posizione, dove si trovano ancora i guidatori milanesi: considerando che dai dati ufficiali Aci a Milano ci sono oltre 870 mila veicoli tra auto e moto, nel 2022 la spesa pro capite è stata di 174 euro, importo che rende i milanesi i più multati d’Italia.

Il trend positivo

Paragonando i dati delle multe comminate nel 2022 con quelle degli anni precedenti, però, si nota un calo: nel 2019 Palazzo Marino aveva incassato 246 milioni dalle sanzioni al Codice della strada, mentre nel 2021, a fronte di 140 milioni che sarebbero dovuti entrare nelle casse comunali, se ne sono visti «solo» 102,68 milioni.

Inoltre, dei 151,2 milioni incassati dall’amministrazione oltre 12 sono stati per eccesso di velocità mentre 138 milioni e 575 mila euro derivano da tutte le altre tipologie di violazioni.

La "perdita" del Comune

Ma a fronte della cifra «monstre» evidenziata già nelle scorse settimane dal Codacons e ieri di nuovo da Facile.it e Assicurazione.it, il capoluogo lombardo "perde" 66,3 milioni: se la Polizia locale, insieme agli ausiliari del traffico, lo scorso anno aveva comminato sanzioni al Codice della strada per un totale di 217,8 milioni di euro, gli incassi sono stati inferiori di oltre 66 milioni che corrispondono a una quota «fisiologica» che non entrerà mai nelle casse del Comune.

Soldi che Palazzo Marino non potrà reinvestire nella sicurezza stradale, così come previsto dall’articolo 142 del Codice della strada. Per Milano, questa cifra nel 2022 ammonta a 12 milioni e 979 mila euro e sarà destinata a interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, compresa segnaletica, barriere e impianti. In più è previsto il reinvestimento sempre in sicurezza su strada del 50% delle sanzioni per generica violazione e questo corrisponde a 69 milioni e 287 mila euro: di questi, oltre 17 milioni sono destinati alla segnaletica stradale; una cifra identica va per il potenziamento del controllo e accertamento delle violazioni stradali e, infine, oltre 34 milioni di euro sono per la manutenzione delle strade, installazione, ammodernamento, potenziamento e messa a norma delle barriere.


Ultimo aggiornamento: Sabato 12 Agosto 2023, 13:56
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