Milano, vigilante spara al figlio 13enne della compagna

Milano, vigilante spara al figlio 13enne della compagna
Lo ha rincorso per la strada e gli ha sparato. Una guardia giurata nel corso di un litigio ha sparato al figlio 13enne della convivente ferendolo al braccio non in modo grave. È accaduto domenica sera, attorno alle 22:40, a Milano, in via Marco Aurelio. Il vigilante è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio. Il ragazzo, che inizialmente si pensava fosse il figlio dell'uomo, è in realtà figlio della sua nuova convivente. Il minorenne è in ospedale, vigile e non in gravi condizioni. Secondo le prime informazioni, il colpo esploso lo avrebbe raggiunto al bicipite del braccio destro.



 
 

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, coordinati dal pm Donata Costa, il ragazzino sarebbe intervenuto durante una discussione tra la madre e il suo nuovo compagno, il 45enne Angelo Di Matteo, nel tentativo di difendere la donna. Durante la lite sarebbe partito il colpo che ha attinto il giovane al braccio. Stando a quanto riferito, poi, il vigilantes sarebbe stato ubriaco.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Giugno 2019, 13:27
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