Asili e materne al via, il grande test per 33mila bimbi
di Simona Romanò
TEMPERATURA. La novità milanese è che la temperatura di bimbi e accompagnatori è rilevata all’ingresso con 500 termoscanner e non è compito dei genitori a casa. All’arrivo ogni piccolo è sottoposto al triage con misurazione della febbre (ripetuta all’uscita) e lavaggio delle manine. Per loro nessuna mascherina, mentre gli educatori la indosseranno sempre, oltre a visiera, camice e, se necessario, guanti. DISTANZIAMENTO. Ogni 15 minuti si accolgono tra 15 e 20 bambini: alle famiglie è stato infatti chiesto di scegliere la fascia oraria (di 15 minuti) in cui accompagnarli, tra le 7,30 e le 9,30. In classe, non potendo garantire il distanziamento, si sono recuperati spazi eliminando gli arredi e il rapporto fra educatore-allievi è di 1 a 8.
SANIFICAZIONE. Addio a peluche e giochi che non si possono sanificare. E pulizia straordinaria, più volte al giorno, del materiale didattico, delle superfici di contatto, degli spazi comuni, altre al ricambio costante dell’aria.
VIABILITÀ. Bollini colorati sui marciapiedi per segnalare la distanza da rispettare; strade “car free”, vietate alle macchine (per ora davanti a quattro nidi e materne) negli orari di entrata ed uscita degli studenti, con i vigili a transennare le vie.
MENSA. Si mangia in refettorio o in classe in base alla possibilità di distanziamento: il pranzo è ancora scodellato è servito, ma no alle brocche dell’acqua, sostituite dalle bottiglie; e le posate sono monouso.
Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Settembre 2020, 09:30
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