Asili e materne al via, il grande test per 33mila bimbi

Asili e materne al via, il grande test per 33mila bimbi

di Simona Romanò
Prima campanella post-Covid per circa 33mila alunni da zero a sei anni, che frequentano asili (254 fra comunali e privati) e materne (172). È il test in attesa dell’apertura (lunedì prossimo) di tutte le scuole di ogni ordine e grado: un branco di prova con rigide regole anti-virus. E dal Comune arriva un appello: «Accompagnate i figli a piedi, niente auto se potete, per favore». L’obiettivo è limitare il traffico e non affollare i mezzi pubblici che, secondo il nuovo decreto del governo, viaggiano a capienza ridotta seppur aumentata fino all’80% dei posti (ad oggi erano il 65%).

TEMPERATURA. La novità milanese è che la temperatura di bimbi e accompagnatori è rilevata all’ingresso con 500 termoscanner e non è compito dei genitori a casa. All’arrivo ogni piccolo è sottoposto al triage con misurazione della febbre (ripetuta all’uscita) e lavaggio delle manine. Per loro nessuna mascherina, mentre gli educatori la indosseranno sempre, oltre a visiera, camice e, se necessario, guanti. DISTANZIAMENTO. Ogni 15 minuti si accolgono tra 15 e 20 bambini: alle famiglie è stato infatti chiesto di scegliere la fascia oraria (di 15 minuti) in cui accompagnarli, tra le 7,30 e le 9,30. In classe, non potendo garantire il distanziamento, si sono recuperati spazi eliminando gli arredi e il rapporto fra educatore-allievi è di 1 a 8.

SANIFICAZIONE. Addio a peluche e giochi che non si possono sanificare. E pulizia straordinaria, più volte al giorno, del materiale didattico, delle superfici di contatto, degli spazi comuni, altre al ricambio costante dell’aria.

VIABILITÀ. Bollini colorati sui marciapiedi per segnalare la distanza da rispettare; strade “car free”, vietate alle macchine (per ora davanti a quattro nidi e materne) negli orari di entrata ed uscita degli studenti, con i vigili a transennare le vie.

MENSA. Si mangia in refettorio o in classe in base alla possibilità di distanziamento: il pranzo è ancora scodellato è servito, ma no alle brocche dell’acqua, sostituite dalle bottiglie; e le posate sono monouso.

Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Settembre 2020, 09:30
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