Un presidio di qualche centinaio di manifestanti 'no Green pass', subito dopo il corteo non autorizzato partito da piazza Fontana, è rimasto a protestare fuori dalla sede Rai di Milano, blindata da una cinquantina di agenti della Forze dell'ordine. Diversi i cori offensivi rivolti nei confronti dei giornalisti della tv pubblica, definiti «terroristi» e «assassini, da »chi non salta è un giornalista« al grido »uscite a mezzanotte« rivolto ai dipendenti Rai. I manifestanti hanno anche intonato l'inno di Mameli.
Prima del presidio almeno 2mila manifestanti "No Green pass" avevano bloccato corso Sempione, a Milano, dopo avere attraversato in corteo il centro cittadino. Una volta arrivati all'Arco della pace, luogo indicato loro dalla Questura per un presidio statico, i contestatori hanno, a sorpresa, proseguito la marcia lungo corso Sempione per poi fermarsi davanti alla sede della Rai, dove i manifestanti hanno scandito frasi come "libertà", "buffoni" e "no Green pass".
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Settembre 2021, 21:47
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