Milano, troppi in strada: stretta sui controlli: droni in cielo e 180 vigili
di Simona Romanò
«Dunque noi controlliamo ancora di più assicura il comandante della polizia locale Marco Ciacci - Saranno disposti circa 180 agenti in più da oggi, di cui 64 nuove reclute, che hanno concluso la formazione e sono pronte ad affiancare i colleghi più esperti». Quindi, in tutto, saranno circa 640 gli agenti operativi, ovvero oltre 300 pattuglie. Altri 650, da ufficio, gestiscono le attività, come il rispetto della quarantena; e circa 700 in smart working per i servizi al cittadino. I ghisa sono in prima linea contro il Covid-19, in accordo con la Prefettura, per far rispettare le norme anti-contagio, con attenzione a luoghi di aggregazione, attività commerciali, parchi e giardini, perché le aree verdi non devono essere occasione di assembramenti. Così a soccorso dei vigili è subentrata la tecnologia: sono in azione i cinque droni, in dotazione al corpo, che sorvolano dal Bosco in Città al Parco delle Groane, a Trenno. Volano e identificano la presenza di una o più persone, inviando poi il messaggio ai ghisa motociclisti che si dirigono sul posto. Sono circa 20 le sanzioni verbalizzate in tre giorni per violazioni dei divieti anti-Covid 19 grazie proprio ai droni. «Vogliamo fare la nostra parte», dichiara Daniele Vincini, segretario del Sulpm «e proponiamo l'uso dei droni anche in altre aree, di sera e di notte, perché sono troppe le persone che vediamo in giro». Da inizio emergenza i vigili hanno controllato centinaia di cittadini in strada, effettuato 14.750 verifiche sugli esercizi commerciali (105 violazioni), 337 su abusivismo commerciale (9 sequestri); e 1.000 verifiche per l'obbligo di quarantena o isolamento su indicazione dell'Ats.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Aprile 2020, 08:58
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