Si entra nel vivo dei lavori in uno dei punti cruciali di Milano con una miriade di negozi, bar, uffici, servizi: proprio qui, la linea Blu permetterà di raggiungere l’aeroporto di Linate in 15 minuti e s’incrocerà con la Rossa. I tecnici della M4 con l’assessore alla Mobilità Maro Granelli hanno messo a punto un piano in tre fasi - l’apice dopo le festività natalizie - per ampliare un cantiere complicato, esteso fra largo Toscanini e corso Europa, che chiuderà a gennaio per riaprire nel 2022, quando la Blu sarà terminata. Non è stato semplice delineare gli step. Il primo, scattato lo scorso venerdì, vede la chiusura dell’ultimo tratto di via Borgogna verso largo Toscanini. La seconda fase è fissata per il 15 novembre ed è quella che seguirà l’attesa apertura di via Cavallotti, piccolissima ma strategica per accedere agli autosilo interrati e alle attività commerciali.
Da martedì 21 novembre cambia quindi la viabilità in largo Augusto e sarà necessario creare un collegamento pedonale per raggiungere corso Vittorio Emanuele.
Infine, l’ultimo passo, il più impattante, è previsto dopo l’Epifania: da via Borgogna non si potrà più accedere a corso Europa e a piazza San Babila se non a piedi e seguendo percorsi protetti, perché ci saranno ruspe e trivelle ovunque. Così come a Solari e Tricolore. Inizieranno i disagi, con i negozianti che si ritroveranno gli operai davanti alle saracinesche e i clienti costretti allo slalom. «Effettueremo sopralluoghi continui», assicura Granelli, che promette «un potenziamento dell’illuminazione intorno al mega-cantiere e cartelli per indicare i negozi».
Ultimo aggiornamento: Domenica 29 Ottobre 2017, 23:30
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