Cantiere in San Babila, blocco del traffico in tre fasi tra corso Europa e largo Augusto

San Babila, il cantiere M4 rivoluziona la viabilità

di Michela Corna
Chiusura in tre fasi per corso Europa, così da non mandare in tilt il centro storico a dicembre. E durante lo shopping di Natale i marciapiedi non saranno rimpiccioliti. Scatta la rivoluzione del traffico nel cuore della città per far posto ai cantieri della futura stazione San Babila della M4: dalla transenne in via Borgogna allo stop successivo in via Durini e, infine, in corso Europa.

Si entra nel vivo dei lavori in uno dei punti cruciali di Milano con una miriade di negozi, bar, uffici, servizi: proprio qui, la linea Blu permetterà di raggiungere l’aeroporto di Linate in 15 minuti e s’incrocerà con la Rossa. I tecnici della M4 con l’assessore alla Mobilità Maro Granelli hanno messo a punto un piano in tre fasi - l’apice dopo le festività natalizie - per ampliare un cantiere complicato, esteso fra largo Toscanini e corso Europa, che chiuderà a gennaio per riaprire nel 2022, quando la Blu sarà terminata. Non è stato semplice delineare gli step. Il primo, scattato lo scorso venerdì, vede la chiusura dell’ultimo tratto di via Borgogna verso largo Toscanini. La seconda fase è fissata per il 15 novembre ed è quella che seguirà l’attesa apertura di via Cavallotti, piccolissima ma strategica per accedere agli autosilo interrati e alle attività commerciali.

Da martedì 21 novembre cambia quindi la viabilità in largo Augusto e sarà necessario creare un collegamento pedonale per raggiungere corso Vittorio Emanuele.
Infine, l’ultimo passo, il più impattante, è previsto dopo l’Epifania: da via Borgogna non si potrà più accedere a corso Europa e a piazza San Babila se non a piedi e seguendo percorsi protetti, perché ci saranno ruspe e trivelle ovunque. Così come a Solari e Tricolore. Inizieranno i disagi, con i negozianti che si ritroveranno gli operai davanti alle saracinesche e i clienti costretti allo slalom. «Effettueremo sopralluoghi continui», assicura Granelli, che promette «un potenziamento dell’illuminazione intorno al mega-cantiere e cartelli per indicare i negozi».

Ultimo aggiornamento: Domenica 29 Ottobre 2017, 23:30
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