Maestra a Milano ma studia in Sicilia: «Qui non c'è posto all'università, faccio la pendolare. Guadagno 1.300 euro, l'affitto me lo pagano i genitori»

Alessandra studia a Enna e torna a casa ogni giovedì, spendendo circa 120 euro di aereo tra andata e ritorno

Maestra a Milano ma studia in Sicilia: «Qui non c'è posto all'università, faccio la pendolare. Guadagno 1.300 euro, l'affitto me lo pagano i genitori»

di Redazione web

Vivere sospesi. È un po' il destino dei Millennial, che fanno a pugni con il mondo del lavoro e la vita dei nuovi anni Venti, che molto spesso non ripaga anni di studi e sacrifici. Alessandra Parello ha 30 anni. È originaria di Favara (Agrigento), ma vive e lavora a Milano. Almeno, dal lunedì al giovedì, quando è in classe a Cinisello Balsamo dove ricopre l'incarico di insegnante di sostegno. Poi, il giovedì sera, prende un aereo e torna a casa. Motivo? Studia a Enna, perché a Milano (ma anche a Bergamo) non c'è posto. Ecco cosa ha raccontato.

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Alessandra insegnante pendolare tra Milano e Enna

«Mi sono trasferita a Cinisello 9 anni fa. Ho lavorato su posto comune, ma dall’anno scorso mi sono dedicata al sostegno e ho capito che è questa la mia strada - dice al Corriere della Sera -. Guardando i bandi delle università milanesi però sono stata presa dallo sconforto: è difficilissimo entrare, conosco colleghi in attesa da anni e io non volevo mettere in pausa la mia vita ancora a lungo.

La mia scelta è pesante, dal punto di vista fisico e mentale, e costosa. Ma ne vale la pena per avere una stabilità, sia professionale che per i miei alunni: ho pensato ai loro occhi felici quando raggiungono un traguardo. E non ho avuto più dubbi. Nel 2022 ho sostenuto le prove, sono stata ritenuta idonea ma non tra i primi 240. Ho quindi dovuto aspettare ancora un anno».

I costi della vita

Ma come fa a vivere con questi ritmi? «Studio dopo cena e in ogni ritaglio di tempo», dice. E i costi? «Cerco i voli aerei che costano meno. Adesso la media per andata e ritorno è 100-120 euro, moltiplicati per 4 volte al mese. A settembre era il doppio. Il bus per Orio costa 12 euro, quello per Malpensa 10. Per Linate uso il metrò. Per il bus da Catania a Favara sono altri 14 euro». Il tutto con uno stipendio di «1.300 euro». L'affitto, invece, le costa «750 euro», una spesa alla quale «pensano i miei genitori. Sono stata la prima a partire per Milano. Poi, negli anni, anche loro hanno trovato lavoro qui. Senza stabilità economica non posso andare a vivere da sola», ha detto.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Novembre 2023, 13:43
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