Leonardo Cazzaniga, fine pena mai per il "dottor Morte": ergastolo per l'omicidio di dieci pazienti

Leonardo Cazzaniga, fine pena mai per il "dottor Morte": ergastolo per l'omicidio di dieci pazienti

di Giammarco Oberto

Assolto per tre omicidi. Eppure le porte del carcere non si apriranno mai più per il 64enne Leonardo Cazzaniga: per altri dieci omicidi di pazienti la Corte d'Assise d'Appello ha confermato la condanna all'ergastolo inflitta in primo grado. Come chiedeva i sostituto pg Nunzia Ciavarolo. I giudici hanno confermato anche l'isolamento diurno per tre anni nei suoi confronti e dichiarato il non doversi procedere per prescrizione nei confronti di quattro medici della commissione ospedaliera, chiamata a valutare l'operato di Cazzaniga e che in primo grado erano stati condannati a 2 anni e sei mesi per favoreggiamento.


Fine pena mai, per l'ex primario del pronto soccorso di Saronno passato alle cronache come il dottor Morte: ammazzava i pazienti con un mix letale di farmaci, spesso dipropofol assieme a morfina e midazolam. Applicava quello che lui stesso definiva il protocollo Cazzaniga. Così per i giudici il primario ha eliminato otto degenti in ospedale e due persone extramoenia, in concorso con l'ex amante Laura Taroni: Massimo e Luciano Guerra, marito e suocero di lei. Che per quei due delitti sta già scontando 30 anni di carcere.
Per la difesa del primario - che si riserva di ricorrere in Cassazione dopo il deposito delle motivazioni della sentenza - il protocollo Cazzaniga consisteva in una cura palliativa per non far soffrire i pazienti.

Ma quando erano partire le indagini, nel 2014, la scia di morti durata quattro anni nell'ospedale di Saronno, cessò di colpo. 


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Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Aprile 2021, 11:51
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