Davide, medico anestesista morto di covid a 63 anni: «In piena emergenza aveva chiesto più misure di sicurezza per i sanitari»
di Alessia Strinati
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Appena aveva saputo di essere positivo aveva avvertito i vicini di casa nella speranza che non avesse contagiato nessuno. Davide lavorava come anestesista, è stato uno dei fondatori storici del 118 in Piemonte e aveva lavorato nell'Elisoccorso. Per diversi anni Cordero è stato il vicepresidente di Rinabow4Africa, l’ong piemontese oggi presieduta dal suo collega Paolo Narcisi che da anni si occupa di soccorrere i migranti. Era una persona che amava il suo lavoro e amava poter dare una mano a chi ne aveva bisogno.
Quando era scoppiata la pandemia aveva subito lanciato l'allerta dicendo che la situazione era grave e si era impegnato per la sicurezza dei medici temendo non solo per la vita degli operatori sanitari, ma avendo anche paura che potessero diffondere il virus. Chiedeva che fornissero i medici di mascherine, che mettessero tutti in condizioni di lavorare in sicurezza.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Marzo 2023, 07:46
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