Coronavirus, evade dai domiciliari per vedere gli amici al parco: 26enne arrestato

Coronavirus, evade dai domiciliari per vedere gli amici al parco: 26enne arrestato

di Enrico Chillè
Doveva restare in casa, non solo per le disposizioni per fronteggiare l'emergenza coronavirus, ma anche e soprattutto perché sottoposto al regime di arresti domiciliari. Incurante di tutto ciò, ha pensato bene di uscire di casa e vedere alcuni amici in un piccolo parco. È accaduto a Milano, in una città ormai blindata e spettrale, capoluogo della regione più segnata dal Covid-19.

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Il 'protagonista' di questa vicenda è un 26enne che, colto in flagrante dalla polizia, è stato arrestato. L'uomo, agli arresti domiciliari per aver rapinato un anziano nel novembre del 2018, aveva deciso di riunirsi con un 19enne, suo complice nella rapina, e con una 17enne. L'appuntamento era stato fissato in via Tofane, nei pressi del Naviglio Martesana: i tre, però, sono stati sorpresi da alcuni agenti del commissariato Greco-Turro, che avevano notato l'assembramento mentre erano seduti su una panchina.

Dopo aver controllato i tre, i poliziotti hanno accertato che, oltre ad aver violato l'articolo 650 del Codice Penale, c'era stata anche l'altra violazione, quella dell'evasione dai domiciliari. I tre, stando a quanto riferito dalla polizia, sono rimasti indifferenti e hanno minimizzato la violazione del decreto con scherno. Tutti sono stati denunciati per inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità in materia di sicurezza pubblica ed igiene.
Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Marzo 2020, 09:55
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