Milano, urla «Allah Akbar» con il Corano in mano e ferisce tre persone

Paura a Milano: con il Corano in mano e una tunica indosso, si è scagliato contro tre persone, ferendone non gravemente una a pugni. «Urlava Allah Akbar», hanno riferito alcuni presenti, ma le loro dichiarazioni devono ancora essere vagliate. È accaduto intorno alle 14.30 in fondo a viale Monza. La Polizia di Stato ha fermato l'aggressore dopo aver fatto intervenire due volanti, date le sue condizioni di alterazione. Ancora non identificato, una volta accerchiato e bloccato, l'uomo è stato trasportato al Policlinico per accertamenti.

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Il ferito, un 44 enne ecuadoriano, è stato invece portato all'ospedale Bassini di Cinisello Balsamo (Milano) in codice verde.

L'uomo è stato denunciato: è un egiziano di 33 anni

È stato denunciato dalla Polizia di Stato per lesioni il 33 enne egiziano che questo pomeriggio ha aggredito tre persone in viale Monza a Milano, con un Corano in mano e la veste islamica indosso. L'uomo, dimesso dall'ospedale dopo alcuni accertamenti per verificare se avesse o meno assunto sostanze stupefacenti o alcol, è stato definito dagli inquirenti «persona caratterizzata da una forte ostilità verso la civiltà occidentale», anche per le sue reazioni nei confronti degli agenti che lo hanno fermato e del personale sanitario.

Al momento è trattenuto in Questura a Milano, in attesa di provvedimento di collocamento in un centro per il rimpatrio. Il 33 enne, precedenti specifici in materia di immigrazione, intorno alle 14.30 si è scagliato contro tre passanti, colpendo a mani nude un 44 enne ecuadoriano, poi soccorso e medicato per contusioni in ospedale. Divergenti le testimonianze di alcuni presenti all'aggressione, tra i quali c'è chi afferma di averlo sentito gridare «Allah Akbar», e chi no.