Chiara Lindl, dispersa da 7 mesi nel lago d'Iseo: nuove ricerche con i cani. I genitori: «È la nostra ultima speranza»

La ragazza, vent'anni, scomparve in acqua mentre era in barca con gli amici

Chiara Lindl, dispersa da 7 mesi nel lago d'Iseo: nuove ricerche con i cani. I genitori: «È la nostra ultima speranza»

di Redazione web

Dopo sette mesi di angoscia non ci sono ancora tracce di Chiara Lindl, ventenne tedesca annegata nelle acque del lago di Iseo sotto gli occhi della sorella e degli amici il 1 settembre scorso, e da allora mai più riemersa: un calvario per la sua famiglia, che dopo aver promosso una raccolta fondi ha deciso di pagare di tasca propria nuove ricerche per recuperare il corpo della giovane.

Alla ricerca di Chiara, scomparsa da settembre

Il prossimo weekend dovrebbero arrivare sulla sponda del Sebino squadre di soccorritori della Germania, con dei cani che sarebbero in grado di percepire gli odori anche sotto acqua profondità elevate. Lavoreranno giovedì e venerdì con il gruppo Soccorso Sebino, il gruppo sub di Capriolo e i volontari del Garda. Le ricerche, spiega il Corriere della Sera, sono state condotte con elicotteri, barche, sommozzatori, telecamere subacquee e apparecchiature sonar, ma finora è stato tutto inutile e il corpo non è ancora stato ritrovato.

I cani specializzati per la ricerca di persone in acqua in passato sono riusciti a trovare corpi rimasti sott'acqua anche per diversi mesi: la famiglia nei mesi scorsi aveva promosso una raccolta fondi su GoFundme per i Volontari del Garda e ora ne hanno avviata un'altra per il gruppo di ricerca tedesco Technische Hundestaffel e.V.. «Consideriamo questa operazione di ricerca come l'ultima speranza di ritrovare nostra figlia Chiara e di riportarla a casa.

Ci auguriamo di avere con noi la nostra luce del sole, Kiki», le parole dei genitori della ragazza. 

 

Cosa accadde quel giorno

Chiara si trovava con la sorella e sei amici su un motoscafo di proprietà del papà di uno di loro quando è caduta in acqua ed è annegata. I giovani avevano un po' alzato il gomito, tutti tranne il ragazzo che guidava la barca: a un certo punto però, mentre Chiara si trovava a prua, un'altra amica 23enne avrebbe preso i comandi del motoscafo accelerando in modo brusco. A causa di questa manovra Chiara è volata nel lago, scomparendo tra le onde in pochi secondi. Una tragedia inspiegabile. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Aprile 2024, 19:15
© RIPRODUZIONE RISERVATA