Carlotta Benusiglio, stilista trovata impiccata su un albero a Milano: assolto in appello l'ex compagno

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di Redazione web

È stato assolto Marco Venturi imputato per il caso della stilista e fidanzata di 37 anni Carlotta Benusiglio, trovata impiccata con una sciarpa ad un albero nei giardini di piazza Napoli, a Milano, la notte del 31 maggio 2016.

 


La sentenza della Corte d'Appello

Lo ha deciso la Corte d'Assise d'appello Milano che ha ribaltato la sentenza di primo grado di condanna a 6 anni per «morte come conseguenza di altro reato», ossia condotte di stalking sulla compagna. La Procura generale aveva chiesto 30 anni per omicidio volontario. Venturi è stato assolto sia dall'imputazione della condanna di primo grado che da quella di omicidio.

Le parole della mamma

«Spero che Carlotta non veda». Sono le poche parole, dette a caldo ai cronisti, da Giovanna Palazzi, la madre di Carlotta Benusiglio, dopo la sentenza d'appello a Milano che ha assolto l'ex compagno Marco Venturi da tutte le accuse, tra cui quella di omicidio volontario, per la morte della stilista, trovata impiccata nel 2016. Sia la madre che la sorella di Carlotta, Giorgia, sono andate via dall'aula della Corte d'Assise di Milano molto adirate e sconvolte per il verdetto di secondo grado. Giorgia, lasciando l'aula, ha sbattuto la porta. «Decisione coraggiosa, capisco i parenti arrabbiati.

Troppe aspettative, forse era più corretto essere realistici», ha commentato invece il legale dell'imputato. «C'è una spiegazione, c'è una ragazza che si è ammazzata» ha aggiunto. Di diverso avviso la parte civile che ha spiegato come «molte cose che non tornano» sottolineando che «vi sono stati molti errori in sede investigativa che hanno creato diversi problemi e hanno reso questa vicenda processuale particolarmente travagliata».

Il legale di Marco Venturi

«È stato assolto da tutto come da nostre richieste. Quella di oggi è una decisione coraggiosa che io condivido». L'avvocato Andrea Belotti commenta così l'assoluzione in appello di Marco Venturi, l'ex fidanzato di Carlotta Benisiglio, condannato in primo grado a sei anni per «morte come conseguenza di altro reato», ossia condotte di stalking. «Secondo me troppe aspettative erano state create», la condanna in primo grado - al termine di un'inchiesta lunga e complessa - si «basava su pochi riscontri di prova, forse era più corretto essere più realistici tutti. C'è una spiegazione (di quanto accaduto quella sera, ndr), c'è una ragazza che si è ammazzata».


Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Ottobre 2023, 13:30
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