Boschetto della droga bonificato a Milano: «Tappeto di siringhe e rifiuti»

Boschetto della droga bonificato a Milano: «Tappeto di siringhe e rifiuti»
I carabinieri della compagnia di San Donato Milanese (Milano) hanno sgomberato questa mattina un accampamento di fortuna nel boschetto di San Donato, un'area verde che costeggia i binari della stazione ferroviaria che negli ultimi mesi era diventata una piazza di spaccio e di consumo di eroina e cocaina.

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I militari, diretti dal comandante Antonio Ruotolo, sono entrati questa mattina e hanno abbattuto con una ruspa un struttura che fungeva da ricovero per tossici e spacciatori. Masserizie, rifiuti e un tappeto di siringhe circondavano l'accampamento.

 
 

È stata inoltre l'occasione per disboscare il pezzo attorno alla «piazza», liberando da arbusti e rovi che incombevano sul tratto ferroviario. Con l'intensificarsi dei controlli e dei blitz nel boschetto della droga di Rogoredo, quello di San Donato è diventato rapidamente una seconda meta di pellegrinaggio per l'acquisto, da qui la necessità dell'intervento di oggi.

DE CORATO: NON SERVE A NIENTE «È sicuramente positivo lo sgombero di questa mattina dell'accampamento di fortuna nel boschetto della droga di S.
Donato, diventato negli ultimi mesi, visto che Rogoredo non bastava più, piazza di spaccio e consumo di eroina e cocaina. Ringrazio i Carabinieri per aver smantellato la struttura nella quale trovavano ricovero tossicodipendenti e spacciatori. Torno, tuttavia, a ribadire che blitz fatti così a spot non servono a niente, perché dopo poche ore o giorni tutto riprende ad essere esattamente come prima
», ha detto Riccardo De Corato, assessore alla Sicurezza di regione Lombardia. «I 'tavoli' rimandano il problema - ha aggiunto - servono azioni concrete! Importante è che l'area, che costeggia i binari del treno, sia che sia di pertinenza delle ferrovie, sia che lo sia di un privato o dell'Amministrazione, venga recintata. Oltre a ciò è fondamentale anche l'utilizzo di telecamere, dalle quali gli spacciatori temono di essere ripresi, e che la Polizia Locale utilizzi i droni».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Settembre 2019, 19:36
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