A distanza di 11 giorni dalla sua scomparsa, adesso la ricerca di Kata coinvolgerà tutta Firenze. Saranno, infatti, acquisite le immagini registrate da tutte le telecamere del capoluogo toscano, nella speranza di trovare elementi utili per la ricerca di Mia Kataleya Chiclio Alvarez, la bambina peruviana di 5 anni, di cui non si hanno più notizie dallo scorso 10 giugno mentre stava giocando nel cortile dell'ex hotel Astor di Firenze, dove viveva con la famiglia.
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Bambina scomparsa, al setaccio tutte le telecamere
È questo, secondo quanto si è appreso da fonti inquirenti, uno degli esiti del vertice che si è tenuto oggi nella Procura fiorentina con il coordinamento del procuratore aggiunto Luca Tescaroli, che conduce le indagini con il sostituto Christine Von Borries.
La riunione al palazzo di giustizia ha pianificato le prossime attività dei magistrati con il Ros e i militari del Nucleo Investigativo del comando provinciale dei carabinieri.
Da qui l'esigenza di allargare il perimetro dei filmati registrati dalle videocamere che è stato esteso all'intera città, in modo poter individuare trecce legate ai possibili rapitori della piccola di 5 anni. «Kata è stata rapita», continuano a ripetere il padre Miguel Angel Romero Chicclo e la madre Kathrine Alvarez, dopo che nessuna traccia di lei è stata trovata nell'ex hotel dopo una maxi ispezione dei carabinieri con i reparti speciali Gis, Sis e Ros durata due giorni. Nel frattempo continua l'esame dei reperti sequestrati dai carabinieri durante i sopralluoghi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Giugno 2023, 21:41
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