«Bestia, sei scura», parole di una violenza feroce quelle che Rafiat Folakemi Sule, giocatrice del Vicenza calcio è stata costretta ad ascoltare e subire in campo. Non hanno bisogno di essere etichettati come insulti razzisti, perché lo sono, le frasi gridate dagli spalti nei confronti della calciatrice nigeriana, domenica 15 gennaio, durante la partita di serie C tra Vicenza Calcio Femminile e Jesina Femminile, vinta dalle biancorosse per 2 a 1.
La denuncia della presidente
I cori razzisti sono scattati appena l'arbitro ha elevato il cartellino rosso a carico della giocatrice del Vicenza. Già domenica sera, la presidente del Vicenza Calcio Femminile, Erika Maran ha denunciato l'accaduto in un post video raccontando quanto ha dovuto subire la giocatrice.
Solidarietà unanime
«Rafi parla bene l'inglese e sta imparando l'italiano, e con orgoglio anche la lingua veneta...Dagli spalti si sentono offese, del tipo, bestia, sei scura. E la cose che mi sorprende è che a dire bestia, sia stata una donna. Una donna che dice bestia ad un'altra donna», dice con sdegno la presidente del Vicenza calcio. Unanime la condanna.
«Lo sport è socialità, amicizia, divertimento; è una scuola di vita dove si impara a confrontarsi con l’altro con rispetto – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco –. Non possiamo assolutamente tollerare episodi come quello avvenuto ieri ai danni della giovane calciatrice vittima di pesanti insulti dagli spalti».
L’Associazione Italiana Calciatori esprime incondizionata solidarietà e vicinanza alla calciatrice del Vicenza Calcio Femminile Rafiat Folakemi Sule, presa di mira da alcuni sostenitori della Jesina Calcio Femminile con pesanti insulti razzisti dopo un fallo di reazione e conseguente espulsione dell’attaccante biancorossa.
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Gennaio 2023, 11:02
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