Verona, il centrodestra approva una mozione contro l'aborto, e la capogruppo del PD vota ...con la maggioranza.
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La mozione punta a «l'inserimento nel prossimo assestamento di bilancio di un congruo finanziamento ad associazioni e progetti che operano nel territorio del Comune di Verona; la promozione del progetto regionale 'culla segretà, stampando e diffondendo i suoi manifesti pubblicitari nelle Circoscrizioni e in tutti gli spazi comunali; a proclamare ufficialmente Verona 'città a favore della vita».
Come in una seduta precedente, al consiglio hanno assistito attiviste del movimento femminista "Non una di meno" vestite da ancelle come i costumi della serie Tv "Handmaid's Tale": dopo l'approvazione della mozione sono state fatte allontanare dall'aula
Un'ennesima fibrillazione per il Pd. Infatti, da vicenda locale, con il passare dei giorni, la vicenda sta assumendo i carattiri di vicenda nazionale, con il segretario del PD Martina intento a difendere a spada tratta la legge 194, cercando di sminuire quanto accaduto a Verona.
Sui social e sulle agenzie diversi esponenti dem si scagliano contro la capogruppo Pd; alcuni di questi chiedono addirittura l'espulsione dal partito.
Travolta dalle polemiche in serata la Padovani ha dichiarato: «La vita è valore universale e non di
partito. Ho votato secondo coscienza. Sulla legge 194 non mi sembra che il Pd abbia una linea chiara. Non mi aspettavo tutte queste polemiche».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Ottobre 2018, 21:53
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