Vanessa Zappalà era convinta di poter gestire il suo ex fidanzato. La giovane 26enne di Acitrezza, si sarebbe riappacificata con l'uomo che aveva denunciato per due volte e di cui aveva paura, perché sarebbe stata convinta di gestirlo e gestire di conseguenza la sua rabbia e le sue reazioni.
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Questo è quanto affermato dal presidente dell'ufficio del gip di Catania, Nunzio Sarpietro, motivo per cui il mancato arresto di Antonio Sciuto è stato riconosciuto come corretto. A "Morning News" una vicina di casa racconta che Vanessa fosse convinta di poter gestire la situazione.
«Sospettava di poter essere di nuovo picchiata, ma di sicuro non pensava che Antonino potesse arrivare ad ucciderla», ha affermato la vicina. Dopo la denuncia per stalking a seguito di percosse e minacce, per Sciuto era scattato il divieto di avvicinamento con il quale Vanessa credeva di poterlo gestire. Una situazione però che le è scappata decisamente di mano fino quando il suo ex non l'ha uccisa mentre passeggiava in strada prima di togliersi a sua volta la vita.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Agosto 2021, 15:58
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