A mettere fine a questa situazione è stata la squadra mobile della polizia di Stato della Questura di Udine. Gli uomini del dottor Massimiliano Ortolan, coordinati dalla Procura friulana, nella giornata di ieri, mercoledì 15 novembre, hanno dato infatti esecuzione all'ordinanza applicativa della misura interdittiva della sospensione dall'esercizio dell'insegnamento nei confronti di due insegnanti, per il reato di maltrattamento nei confronti dei bambini. I maltrattamenti erano fisici e morali.
Le docenti strappavano i compiti dei bimbi se non erano "perfetti" e li definivano «una schifezza, una porcheria». Questa situazione ha causato tra gli allievi grande sofferenza e tensione. Le urla erano costanti e grida "fatte" davanti al naso dei bambini, a pochi centimetri dal volto. I piccoli, inoltre, venivano "processati in pubblico" sottoposti a veri e propri interrogatori fino a che non ammettevano, tristi e rassegnati, le loro "colpe". Sono stati insultati sia i bimbi che pronunciate parole di offesa nei confronti dei loro genitori. Nel registro degli indagati sono state iscritte anche altre due insegnati, oltre a quelle già allontanate dall'asilo.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Novembre 2017, 18:39
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