«O salite in macchina o vi ammazzo». Sequestrò e violentò tre 14enni, condannato a quasi 9 anni di carcere

Il processo si è svolto con rito abbreviato e, oltre alla reclusione, l'uomo è stato condannato risarcire 100mila euro

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di Nikita Moro

Un uomo di 47 anni di origine marocchina, Nabil Ammar, è stato condannato a 8 anni e 8 mesi di reclusione per aver abusato di tre ragazze minorenni, che all'epoca dei fatti avevano tra i 13 e i 14 anni. L'aggressione è avvenuta a Trento a luglio dello scorso anno, nel 2022.

L'uomo, un conoscente delle vittime, le costrinse a salire in auto, minacciandole di ucciderle con un coltello. Le sequestrò e poi le violentò a turno nel parcheggio di un locale a Trento Nord.

Le indagini

Secondo le indagini l'uomo, che all'epoca dei fatti aveva 46 anni, aveva cercato di adescare le tre minorenni con la scusa di portarle a una festa. Le 14enni, però, non gli avevano creduto e avevano rifiutato il passaggio, così l'uomo è passato alle minacce. 

Avrebbe detto «vi ammazzo, ho un coltello in tasca» per costringerle a salire sulla sua auto.

Una volta salite a bordo del veicolo, l'uomo le ha condotte in un parcheggio posto a Nord della città: qui avrebbe abusato sessualmente delle giovani, a turno, picchiando anche una di loro per aver cercato di attirare l'attenzione di un altro automobilista, ma invano. 

La condanna

Il giudice per le indagini preliminari, Marco Tamburrino, ha condannato l'aggressore a otto anni e otto mesi di carcere per violenza sessuale aggravata e prostituzione minorile, in quanto fruitore dei presunti atti sessuali. Il gup, inoltre, ha condannato l'uomo al risarcimento di 50mila euro a ciascuna delle due ragazze costituitesi parte civile.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Dicembre 2023, 17:36
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