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Banche, il Mef: «Extraprofitti, tetto massimo per la stabilità degli istituti». Titoli a picco, bruciati 9 miliardi

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Mef, poco impatto per chi ha adeguato tassi sulla raccolta

In serata è arrivata una nota del Mef che sostiene il provvedimento avrà poco impatto sulle banche che hanno già adeguato i tassi alla raccolta. «Gli istituti bancari che hanno già adeguato i tassi sulla raccolta così come raccomandato lo scorso 15 febbraio con specifica nota da Bankitalia, raccomandazione poi richiamata dal ministro Giorgetti in occasione dell'assembla Abi lo scorso 5 luglio, non avranno impatti significativi come conseguenza della norma approvata ieri in Cdm». Lo chiarisce il Ministero dell'economia e delle finanze in una nota sul prelievo sugli extra margini delle banche.

Lega: ora lavorare ad aumento stipendi e decontribuzione

È in corso a Roma una riunione della Lega sull'economia. Presenti tra gli altri - si legge in una nota - i ministri Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti. «L'obiettivo per la prossima legge di bilancio - si sottolinea - è lavorare su aumenti di stipendi e decontribuzione. Emerge grande soddisfazione per questi primi 9 mesi di lavoro concreto: nella Lega c'è la convinzione che il prelievo sui maxi margini delle banche, che hanno guadagnato decine di miliardi in questo periodo, sia la strada giusta per aiutare lavoratori, famiglie e imprese».

Banche in negativo a Piazza Affari

La mossa a sorpresa del Governo Meloni che tassa gli extra profitti delle banche viene subito scontata dai titoli in borsa.

Affondano Bper (-11%) e Banco Bpm (-9%) ma soffrono tutte le quotate a Piazza Affari. Intesa Sanpaolo cede il 7,2%, Unicredit il 5,9%, Mps il 6,4%, Finco il 5,49%, Mediolanum il 4,9%, Mediobanca il 3,37% e Banca Generali il 2,84 per cento.

Apertura in calo a Milano

La Borsa di Milano apre in calo con il Ftse Mib che cede lo 0,5% a 28.388 punti. Crollano i titoli delle banche dopo la tassa sugli extraprofitti bancari nei bilanci 2022 e 2023. Il prelievo del 40% scatterà se il margine di interesse registrato nel 2022 «eccede per almeno il 3%» il valore dell'esercizio 2021. Percentuale che sale al 6% confrontando il 2023 col 2022. Unicredit, Intesa non fanno prezzo con un calo teorico oltre il 6%, Bper resta fuori dagli scambi con un calo teorico di oltre il 13%, Mediobanca cede il 4,3%, Mediolanum il 3,18%.

Tassazione extraprofitti banche - diretta. Il prelievo sugli extraprofitti delle banche, secondo quanto si apprende da fonti di governo, dovrebbe portare alle casse dello Stato più di due miliardi. La misura è stata approvata a sorpresa in serata dal Cdm e inserita all'interno del decreto asset.
Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Agosto 2023, 22:02
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