Cancella svastiche sui muri con delle "X" e viene denunciato. Presidio in città: «Non possiamo accettare questo affronto»

Ora Dario Buffa deve affrontare la denuncia per cui potrebbe rischiare da una sanzione di 300 euro a sei mesi di reclusione

Cancella svastiche sui muri con delle "X" e viene denunciato. Presidio in città: «Non possiamo accettare questo affronto»

di Redazione Web

Non ce la faceva più a vedere quelle svastiche sui muri, così Dario Buffa, alla luce del giorno e in mezzo alle persone che facevano la spesa, è andato nel parcheggio del mercato coperto e con una bomboletta ci ha disegnato sopra delle X. Poi è stato chiamato in questura e denunciato per imbrattamento di spazi pubblici. È successo a Massa, città «medaglia d’oro alla Resistenza» come sottolinea più volte il ragazzo.

A raccontare l’episodio è lo stesso protagonista, in una vicenda ricostruita dal Tirreno. Ora deve affrontare la denuncia (art. 639 del codice penale) per cui rischia da una sanzione di 300 euro a sei mesi di reclusione (è assistito dall’avvocato del foro di La Spezia Fabio Sommovigo).

«Io non ho fatto nulla di nascosto», ci tiene a sottolineare Dario Buffa, che però non si capacita di quello che si è sentito dire: anche chi ha fatto quelle svastiche riceverà la stessa accusa. Ma lui non ci sta: «A me sembra una cosa completamente diversa: lo ripeto siamo una provincia medaglia d’oro della Resistenza, marchiare gli spazi pubblici con delle svastiche è un’altra cosa».

Il presidio organizzato, vicini a Dario contro ogni forma di nazi-fascismo

E intanto, per mostrare vicinanza a Dario, in un post su Facebook la pagina "Casa rossa occupata" ha voluto organizzare un presidio il 27 dicembre con cui si invita i cittadini a contribuire alla pulizia del parcheggio, cancellando tutte le svastiche ricoprendolo con un murales.

«Qualche settimana fa sui muri del parcheggio dell’ex mercato coperto in centro a Massa sono comparse numerose svastiche, slogan inneggianti al nazismo, fasci littori, insulti sessisti e scritte a favore del sindaco Persiani - si legge nel post.

Un evento non certo sporadico: Massa infatti da qualche anno è invasa da numerose scritte e adesivi inneggianti al nazifascismo». Proprio Massa, città medaglia d'oro, «Massa-Carrara che ha contrastato e vinto il fascismo, che ha subito stragi e violenze e risposto con la rabbia partigiana», continua.

Poi l'affondo: «Non possiamo accettare ulteriormente questo affronto alla storia della nostra terra, alla sua memoria collettiva! Dario ora rischia tra i 300 euro e i 6 mesi di reclusione per aver voluto rispondere a questo insulto. A volto scoperto, senza nascondersi ha cancellato i simboli di odio razziale, di suprematismo bianco e scritte misogine».

La pagina si dichiara vicina al ragazzo e chiama a raccolta tutti coloro che vogliano manifestare l'ingiustizia subita da Dario: adesso «DENUNCIATECI TUTTƏ», conclude il post.


Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Dicembre 2023, 18:00
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