Stefano Leo, il giudice chiede scusa alla famiglia: «C'è stato un problema...»

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di Simone Pierini
«Come rappresentante dello Stato mi sento di chiedere scusa alla famiglia di Stefano Leo. Non consento di dire che la Corte d'appello sia corresponsabile dell'omicidio. Qui abbiamo fatto quello che dovevamo fare». Così il presidente della Corte d'Appello di Torino, Edmondo Barelli Innocenti, sulla mancata carcerazione di Said Mechaquat, il ventisettenne che si è consegnato alle forze dell'ordine, a Torino, confessando l'omicidio di Stefano Leoucciso il 23 febbraio a Torino

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L'uomo era stato condannato a un anno e sei mesi per maltrattamenti in famiglia con una sentenza, diventata definitiva, che per lui comportava la carcerazione. Secondo fonti interpellate dall'Ansa, ci sarebbe stato un ritardo, o un intoppo, nella trasmissione dei documenti dalla Corte d'appello alla procura presso il tribunale. «C'è stato un problema. Posso scusarmene, ma non c'è nessuna certezza che Mechaquat Said - ribadisce - potesse essere ancora in carcere il 23 febbraio»

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IL PAPÀ DI STEFANO LEO: «NON DEVE PIÙ SUCCEDERE»

«Abbiamo delle persone in giro per il territorio italiano pericolosissime che a loro modo, quando gli parte la testa, ammazzano i nostri figli. Questo non deve più succedere». Così a 'Uno, nessuno, 100Milan' su Radio 24 - Maurizio Leo, il padre di Stefano, che, secondo quanto emerso nelle ultime ore, non si trovava in carcere quando ha commesso l'omicidio per degli intoppi nella trasmissione dei documenti della Corte d'Appello alla procura.
 
 


«Io sono disperato. Quando questa notte ho saputo della Corte d'Appello non ho dormito - aggiunge -. Queste persone sgozzano perché vogliono uccidere. Adesso chi va in galera? Chi sconta la pena? Abbiamo giustificazioni per tutti. Voglio andarmene dall'Italia, qui c'è qualcosa che non funziona. Ormai io ho fatto i funerali e Stefano non me lo restituisce nessuno. Prima questa cosa che l'assassino voleva uccidere qualcuno felice, poi questa cosa della Corte d'Appello: ma capite che è tutto assurdo? Neanche nei film c'è una sceneggiatura così». 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Aprile 2019, 12:51
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