Stefano Leo, ucciso a Torino. Il killer sprezzante fa il gesto delle corna dopo l'arresto
Stefano Leo, la confessione choc: «Ero triste, volevo uccidere una persona felice»
Torino, Stefano ucciso a coltellate in mezzo alla strada: 27enne di origini marocchine confessa
Arrestato dalle forze dell'ordine, con il cappuccio della giacca in testa e le manette ai polsi ha fatto il segno delle corna
ai giornalisti e ai curiosi fuori dalla caserma.
Il giovane ha origini marocchine e cittadinanza italiana. Ha spiegato che da tempo, a causa delle sue vicissitudini, non riusciva a uscire dalla depressione e dalla sofferenza. «La cosa peggiore - avrebbe detto a proposito del suo passato - è sapere che il mio bimbo di quattro anni chiama papà l'amico della mia ex compagna».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 1 Aprile 2019, 13:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA