Nel 2023 29mila scomparsi
Tre su quattro sono minori

La relazione annuale: fenomeno in crescita, 5000 casi in più rispetto all’anno prima

Nel 2023 29mila scomparsi Tre su quattro sono minori

di Giammarco Oberto

Come se ogni anno sparisse una grande città di provincia. Nel 2023 in Italia è stata denunciata la scomparsa di 29.315 persone. Una media di 80 “missing” al giorno. E quel che è peggio, i numeri sono in crescita: 5000 persone in più rispetto all’anno precedente (+20%). Quasi la metà sono state ritrovate (14.158, pari al 48,3% del totale), mentre 15.156 risultano ancora dispersi. E 188 sono stati ritrovati, ma morti.

Un fenomeno descritto dalla relazione annuale del Commissario straordinario del governo per le persone scomparse. Il 75% degli scomparsi (21.951 casi) sono minorenni; di questi, 17.535 sono stranieri. L’80% delle denunce riguarda maschi (23.458), e due segnalazioni su tre riguardano stranieri (19.646): in questo caso si tratta soprattutto di allontanamenti da istituti o comunità. In Sicilia si registra il maggior numero di denunce di stranieri scomparsi (6.883); seguono Campania (1.704) e Lombardia (1.663). Per quanto riguarda gli italiani, la Lombardia è la prima regione per numero di scomparsi (1.637), seguita da Campania (1.221) e Sicilia (1.020).

Sul fronte dei ritrovamenti, le statistiche confermano come fondamentale per il rintraccio della persona sia la prima settimana dalla denuncia di scomparsa: oltre il 70% è stato infatti ritrovato entro sette giorni dalla denuncia. La relazione, inoltre, tiene il conto anche dei cadaveri non identificati: sono circa mille quelli presenti nell'apposito registro nazionale.

«Il Viminale - ha commentato il ministro dell'interno Piantedosi - riserva da sempre il massimo impegno nell'affrontare questo complesso fenomeno che coinvolge ogni anno migliaia di persone, per la maggior parte minori e soggetti fragili, con riflessi profondi sulle famiglie che vivono la tragedia della scomparsa dei propri cari. È per questo che lavoriamo tutti i giorni per potenziare e rendere sempre più efficienti i nostri strumenti di intervento».

riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Marzo 2024, 06:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA