
I tubi usati per il travaso, tuttavia, erano ancora collegati tra l'autocisterna e il distributore quando l'uomo, che nel frattempo si era allontanato dal veicolo per andare a prendere un caffè nel piccolo bar dell'area, si rende conto della fuoriuscita di gasolio. «Ho visto la nebbiolina di gas alzarsi e ho sentito il sibilo ma avevo terminato tutte le operazioni, non capisco cosa sia successo», ha detto agli inquirenti. Il passo successivo è stato quello di dare l'allarme, chiedendo aiuto al titolare del bar dell'area di rifornimento, a sua moglie e ad alcuni clienti del locale: «Chiamate i vigili del fuoco, sbrigatevi».
L'autista insieme alle altre persone, una volta arrivati i pompieri, vengono allontanati. Fanno il giro del bar e si fermano su una collinetta da cui assistono inermi alla scena: prima le fiamme, l'incendio e poi l'esplosione. La Procura di Rieti nei prossimi giorni e al termine dei primi accertamenti sul posto potrebbe come atto dovuto iscrivere l'uomo e/o il titolare del distributore nel registro degli indagati per omicidio colposo, lesioni colpose e disastro colposo.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Dicembre 2018, 10:34
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