Pupo, Impagnatiello e la lettera a Dagospia: «Anche io stressato a gestire due rapporti sentimentali, ma non ho intenzione di uccidere nessuno»

Il cantante ha espresso il proprio parere in merito all'omicidio di Giulia Tramontano e del suo bambino, uccisi dal compagno

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di Redazione web

Pupo ha commentato la vicenda dell'omicidio di Giulia Tramontano che, alcuni giorni fa, è stata uccisa, insieme al bambino che portava in grembo, per mano del suo compagno Alessandro Impagnatiello a Senago. Il cantante ha espresso il proprio parere scrivendo una lettera molto lunga che racconta come gestire due relazioni nello stesso tempo possa creare disagio e non poco stress. Lui è sposato da 50 anni con la moglie Anna e ha una relazione stabile da 33 anni con l'amante Patricia.

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La lettera di Pupo

Pupo ha indirizzato la sua lettera a Dagospia: «Anche io, come Alessandro Impagnatiello, sono un po'  stressato dalla gestione di due rapporti sentimentali che durano da trentacinque anni, ma voglio tranquillizzare tutti e soprattutto le mie due donne, mia moglie Anna e la mia compagna Patricia, non ho intenzione di uccidere nessuno. Questa vicenda non è solo la tragedia che coinvolge due povere famiglie, ma è il dramma di una generazione di ragazzi che non sanno più sopportare niente. È il risultato del vuoto e dell' ipocrisia della società in cui viviamo.

Un contesto folle ed assurdo in cui il vero e il falso si sono mischiati al punto da non poterli più distinguere. C'è chi sbraita e urla che bisogna urgentemente trovare una soluzione, affinché fatti del genere non accadano più. Ma in che mondo vivono questi? È come dire che non ci devono essere più le guerre e che le persone devono smettere di odiarsi e di ammazzarsi fra di loro! Che c*** vuole dire?».

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La conclusione di Pupo

Infine, Pupo conclude la sua lettera scrivendo: «Non è così che si educano e si formano le nuove generazioni! Lo sappiamo benissimo che la vita è una sfida, una lotta cruenta, una guerra quotidiana e che nessuno ti regala mai niente ed è questo che dovremmo comunicare ai ragazzi.  A questi "poveracci" sempre più smarriti e disperati che, di fronte al primo problema, al primo ostacolo, si arrendono e perdono la testa». 


Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Giugno 2023, 18:42
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