Frena la crescita nell’Eurozona. Nel 2023 Pil italiano sotto l’1%

Bruxelles rivede al ribasso le prospettive economiche, crolla Berlino

Frena la crescita nell’Eurozona. Nel 2023 Pil italiano sotto l’1%

di Alessandra Severini

L’economia europea è in affanno. Il peggioramento dei dati era atteso, ma ora ci sono le previsioni ufficiali della Commissione Europea che rivedono al ribasso la crescita attesa per l’area euro nel 2023 e nel 2024.

Le nuove previsioni vedono il Pil dell’Eurozona crescere quest’anno dello 0,8%, contro il +1,1% stimato in maggio e dell’1,3% l’anno prossimo, contro il 1,6% di quattro mesi fa. A pesare è la contrazione dell’economia tedesca nel 2023 (-0,4%), più alta di quanto previsto in primavera, anche se la Germania dovrebbe riprendersi nel 2024 (+1,1%). Per l’Italia la stima è di una crescita del Pil dello 0,9% quest’anno e dello 0,8% nel 2024. La Spagna è attesa a +2,2% e +1,9%, rispettivamente, la Francia a +1% e +1,2 l’Olanda a +0,5% e +1%.Per l’Ue la crescita attesa è +0,8% nel 2023 e +1,4% nel 2024.

Sull’economia Ue pesa anche l’inflazione che continuerà a mordere anche se non ai livelli dei mesi passati. Nel 2023 il tasso d’inflazione nell’Eurozona dovrebbe contenersi al 5,6% (rispetto al 5,8% stimato in primavera), con un incremento dei prezzi del 6,4% in Germania (6,8% nelle precedenti previsioni) e del 5,9% in Italia (a maggio il dato si attestava al 6,1%).

Le cause del peggioramento dei conti sono molteplici.

Naturalmente la guerra in Ucraina, la stretta sulla politica monetaria decisa dalla Bce per combattere l’inflazione, ma anche i crescenti rischi climatici. In Italia in particolare, pesa anche l’addio agli incentivi sulle ristrutturazioni edilizie che, secondo le stime, si sono tradotte in una frenata del Pil dello 0,4% nel secondo trimestre. Le opposizioni attaccano il governo ma lo stesso commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni riconosce che il peggioramento dei dati italiani è in linea con quello degli altri Paesi Ue. Gentiloni invita ad «avere fiducia nell’economia europea», ma ricorda che «l’efficace attuazione dei Pnrr rimane una priorità fondamentale».

In ogni caso, la manovra economica che il governo sta disegnando per il 2024 dovrà fare i conti con il peggioramento del quadro economico e quindi le risorse a disposizione renderanno necessarie misure scarne, concentrate su lavoro e crescita.

riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Settembre 2023, 06:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA