Papà spara al figlio e poi fugge. Le ricerche e poi il dietrofront della polizia: non ci sono gli elementi per confermare i colpi d'arma da fuoco

Secondo alcuni testimoni si sarebbero sentiti distintamente due colpi di arma da fuoco

Papà spara al figlio e poi fugge. Le ricerche e poi il dietrofront della polizia: non ci sono gli elementi per confermare i colpi d'arma da fuoco

di Redazione web

Choc a Sanremo. Sparatoria, poco dopo le 13, nell'androne di un palazzo del centro della città ligure. Secondo le prime informazioni, un uomo avrebbe sparato al figlio per poi fuggire. L'episodio sarebbe avvenuto in via Pietro Agosti, nei pressi di piazza Eroi. Come si è saputo in seguito, il papà avrebbe anche avvisato la polizia: «Sto per sparare a mio figlio».

Ma al momento non ci sono elementi per confermare che ci sia stata una sparatoria in centro a Sanremo. Il problema è trovare persone ferite o indizi che possano avvallare quanto segnalato al telefono: nessun riscontro al momento. Un falso allarme, si potrebbe definire così quello che è successo nel primo pomeriggio.  

Bambino di 9 anni frustato e massacrato di botte dal patrigno. Lo salvano le maestre: «Non riusciva a sedersi sul suo banco»

Mamma uccide la figlia di 2 mesi «stritolandola» tra le braccia. L'amica: «Aveva chiesto aiuto, diceva di essere molto stanca»

La ricostruzione

Intorno alle 13 la telefonata. Un cittadino chiede l'intervento di forze dell'ordine e soccorsi dopo l'esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco, invitando a non perdere tempo. Quattro auto partono dal commissariato di polizia di corso Cavallotti e arrivano in pochi istanti sul luogo dove si sarebbe consumata la sparatoria.

Dopo breve intervengono anche le ambulanze inviate dalla centrale operativa del 118. Gli agenti hanno iniziato a passare al setaccio le numerose palazzine tra via Pietro Agosti, via Caduti del Lavoro e corso Inglesi.

Una ricerca che non ha dato riscontri. A questo punto verranno analizzati anche i filmati di videosorveglianza cittadina e attraverso la richiesta di intervento telefonica sarà possibile risalire a chi ha chiesto aiuto. Allo stato attuale tutto lascia pensare che si possa essere trattato di un falso allarme

 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Ottobre 2023, 14:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA