No Green pass travestiti da deportati nei lager: sospesa l'infermiera che ideò il corteo

L'azienda ospedaliera sta valutando la possibilità di denunciare la donna per danno di immagine perché il corteo «ha dato una pessima impressione del nostro ospedale e della città»

No Green pass travestiti da deportati nei lager: sospesa l'infermiera che ideò il corteo

Giusy Pace, l'ideatrice del corteo No Green pass di sabato scorso a Novara con i manifestanti travestiti da deportati nei lager, è stata sospesa dall'incarico di coordinatrice del personale infermieristico dell'Aou di Novara perché non è vaccinata. E' la decisione presa dall'azienda ospedaliero universitaria, perché come riferito dal dg Gianfranco Zulian, l'infermiera risulta  «inottemperante all'obbligo vaccinale previsto per gli operatori sanitari». L'Aou, ha aggiunto Zulian, sta valutando la possibilità di denunciare la donna per danno di immagine perché il corteo «ha dato una pessima impressione del nostro ospedale e della città». Durante il corteo no Green pass i manifestanti hanno sfilato con pettorine a strisce, anche con un numero appiccicato, come le divise dei lager nazisti.

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Gli organismi di disciplina, ha spiegato Zulian, «stanno effettuando tutte le verifiche necessarie per avere una visione chiara ed eventualmente procedere per quanto avvenuto sabato, che mi ha veramente inquietato. Paragonare le norme sul Green pass alla Shoah è vergognoso».

Per Zulian quanto avvenuto «ha dato una pessima immagine del nostro ospedale e della città - ribadisce -. Per questo valuteremo anche la possibilità di una denuncia per danno d'immagine». Anche perché, ha proseguito Zulian, «non si tratta che dell'ultimo episodio di una lunga serie, che va avanti da un bel pò».

Quanto alla vaccinazione dei sanitari, Zulian ha precisato che «ogni operatore sanitario che sa di non essersi vaccinato è ben consapevole di stare commettendo un illecito. E questo riguarda non solo la signora Pace. Come Azienda sono in corso accertamenti su una trentina di dipendenti, non tutti sanitari». Intanto oggi pomeriggio, è stato presentato in Questura un preavviso per una nuova manifestazione No Green pass da tenersi sabato pomeriggio a Novara. Luogo e modalità non sono ancora state comunicate dai promotori, per questo motivo la Questura scioglierà la riserva sull'eventuale autorizzazione dopo aver acquisito ulteriori informazioni. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Novembre 2021, 08:31
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