Neonata di 15 giorni morta di pertosse, il vagito soffocato dall’infezione-killer. «Nata sana, poi il peggioramento improvviso»

Il decesso è stato dichiarato alle 16.30 del 5 gennaio

Neonata morta di pertosse, il vagito soffocato dall’infezione-killer. «Nata sana, poi il peggioramento improvviso»

di Redazione web

Era nata lo scorso 21 gennaio. Quindici giorni di vita, poi la morte tragica della neonata, stroncata da un mix letale tra il batterio della pertosse e il virus responsabile della bronchiolite. Una morte che lascia interdetti anche i dottori dell'ospedale Salesi di Ancona, dove la piccola è nata ed è poi deceduta. Il vagito soffocato dall’infezione-killer. 

Il peggioramento improvviso

Il decesso è stato dichiarato alle 16.30 del 5 gennaio, riporta il Corriere Adriatico. La piccola era stata bene dopo la nascita. Poi, la comparsa della tosse e il ricovero, con il continuo peggioramento delle sue condizioni, fino alla tragica morte. Le indagini stabiliranno cosa è successo.

Le indagini

Secondo le prime informazioni, gli esami clinici avevano riconosciuto nella bimba di 16 giorni il batterio della pertosse ma anche il cosiddetto Virus respiratorio sinciziale (Vrs), un agente virale altamente contagioso che è la causa principale della bronchiolite (un’infiammazione che coinvolge le più piccole diramazioni bronchiali) e della polmonite nei bambini di età inferiore ai due anni.

Una combinazione che, in particolare nei nati prematuri o in presenza di malattie croniche, può causare gravi complicazioni respiratorie, pericolose per la vita.

Le statistiche Se il Vrs si contrasta con antifiammatori, antipiretici e all’occorrenza antibiotici, per la pertosse, invece, esiste il vaccino introdotto nel 1961. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Febbraio 2024, 08:40
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