Reddito di cittadinanza, una mamma di Secondigliano: «Cosa faccio adesso, una rapina?»

Solo a Napoli sono 21.507 le famiglie che hanno già ricevuto il messaggio dell'Inps.

Reddito di cittadinanza, una mamma di Secondigliano: «Cosa faccio adesso, una rapina?»

Per me il Reddito è un aiuto. Come faccio senza? Salgo su una montagna e mi butto giù?  Sono le domande che si fanno a voce alta le tante persone che hanno perso il Reddito di cittadinanza, che sono finite nelle maglie del decreto che ristruttura completamente la misura che conoscevamo dal 2019, l'anno della sua introduzione.

 

Reddito di cittadinanza, la preoccupazione di chi ha ricevuto l'sms di Inps

Nel Sud Italia, l'abolizione del Reddito ha creato e sta creando disagi sociali e di ordine pubblico. Le persone rimaste senza sussidio hanno manifestato in piazza spalancando le finestre su realtà in cui la sopravvivenza e la sussistenza hanno confini molto labili. 

Solo a Napoli ad esempio sono 21.507 le famiglie che hanno già ricevuto il messaggio dell'Inps. Una donna di Secondigliano (Napoli) madre di quattro figli  ha detto ai microfoni di Zona Bianca: «Piango, cosa devo fare adesso: una rapina al supermercato?».

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Dal 2019, la donna grazie al Reddito di cittadinanza percepiva 1.100 euro mensili. Ora è in difficoltà: «Devo pagare le bollette o riempire il frigo per far mangiare i miei figli?», ha detto.

Anche Antonietta, 49 anni, vedova con due figli a carico, è molto preoccupata. Fino a poco fa percepiva 800 euro al mese e anche lei ha ricevuto il messaggio da parte dell'Inps. «Devo salire un una montagna e buttarmi giù?», si chiede.

Sono storie molto simili: piccoli lavori che non sono un vero stipendio, figli a carico, disabilità in famiglia.

Il Reddito per queste persone rappresentava un modo di arrotondare le entrate mensili. Ora senza il sussidio, è tutto più difficile.  


Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Agosto 2023, 19:06
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