Una liceale affetta da tetraparesi non ha potuto partecipare a una gita, compreso uno spettacolo teatrale inclu, organizzata proprio per lei, perché non c'era un veicolo adatto per trasportarla. È successo a Napoli e a denunciare il fatto è stata la madre della ragazza che si è presentata dai carabinieri.
La ragazza rimasta sola in aula è stata associata ad un'altra classe
Nella denuncia la donna ha riferito di essere venuta a conoscenza dell'accaduto solo a cose fatte, proprio il giorno della gita, quando è tornata a scuola per riprendere la figlia, che ha atteso l'orario di uscita in un'altra classe. Secondo l'accusa della donna, il veicolo per trasportare la giovane non sarebbe stato neanche previsto.
La madre della ragazzina, in sedia a rotelle a causa di una tetraparesi dispastico sistonica e iscritta al primo anno, racconta anche di essere stata costretta ad acquistare, spendendo di tasca propria, una sedia ad hoc e una tablet che, come il banco, anche quello specifico, per agevolare quella tipologia di disabilità, dovevano - racconta - essere messi a disposizione dall'istituto. Non solo. L'istituto in questione non avrebbe provveduto finora a mettere a disposizione della ragazzina una figura professionale adatta a fornirle assistenza.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Febbraio 2024, 14:05
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